3° Suisse Brass Week (Ottobre 1998)

Appunti delle lezioni con Joseph Alessi


Avvertimento

Con questa traduzione si vogliono rendere disponibili in italiano gli appunti di un Masterclass. Si tratta quindi di suggerimenti destinati al musicista che faceva lezione in quel momento e non si tratta di un "Metodo". Queste note non pretendono di essere esaurienti e complete nei soggetti trattati.

L'abilità di suonare uno strumento ad ottone non si raggiunge in breve tempo. Ogni persona che tenta di sviluppare una capacità in quest'area deve aspettarsi di investire molto tempo e il giusto genere di impegno e sforzo. Per la differenza che può esistere nelle capacità e nelle caratteristiche delle varie persone e per la personale interpretazione che ognuno può dare a queste frasi, nessun testo di questo genere può essere preso alla lettera. Queste note non intendono sostituire la necessaria presenza di un insegnante.


Warm-Up - Articolazione - Concetti generali - Emissione dell'aria

Imboccatura - Postura e movimenti del corpo - Respirazione


Warm-Up

Fare qualche esercizio di respirazione.

Esercizi (come Remington), con il bocchino e con il trombone, senza lingua, senza forzare.

Esercizi sugli intervalli.

Esercizi di staccato (come Schlossberg).

Durante il riscaldamento, fare delle pause. Durante le pause l'organismo continua a prepararsi a suonare.

Suonare sempre tutto con il proprio miglior suono.

Cercare sempre il miglior approccio e il miglior concetto.

Ogni mattina bisogna cercare il giusto equilibrio fra suonatore e strumento.

Articolazione

Fare attenzione al suono nello staccato.

Nel forte usare meno lingua.

Studiare lo staccato senza lingua e poi fare lo stesso suono.

Per il doppio staccato usare: DA GA

Concetti generali

Quando hai paura di cambiare, inizi ad andare giù.

Il buon studente è quello che riesce a seguire subito i consigli dell'insegnante.

Quando si impara o si fa qualcosa di nuovo, non bisogna diventare tesi ma farlo con rilassatezza.

Se cominci male, suoni male.

Se sei un insegnante ti devi impegnare anche a cambiare un'impostazione. Bisogna buttarsi e farlo, anche a costo di sporcarsi di fango.

L'impostazione è importante e per questo è importante discuterne.

Si devono fare esercizi di tecnica di base ogni giorno.

Il LIP SLUR è il sangue del suonatore di ottoni. Senza sangue si muore e senza LIP SLUR non si suona.

È difficilissimo suonare con molta lingua e poi riuscire a mandare l'aria mentre è facile suonare con il LIP SLUR e poi usare la lingua.

Quando si suona bisogna esprimere un'idea.

La musica è una strada a doppio senso, si suona e si ascolta.

Fare attenzione alla fine della nota che precede il respiro: non accentarla e non cambiarne l'intonazione.

Non buttare nella spazzatura la nota che precede il respiro.

La musica è fatta di gruppi di note, come se fossero delle famiglie. Non bisogna separare le note che appartengono allo stesso gruppo.

Bisogna pensare alla musica, ma non bisogna mai dimenticare la tecnica.

Allontanati da te stesso e prova ad ascoltarti.

REGOLA D'ORO dello studio con il bocchino: Mai perdere l'intonazione!

Cercare di aggiustare ritmicamente il respiro, ad esempio con un rallentando e con un diminuendo.

Studiare delle scale lente, con una buona connessione fra le note e con il miglior suono possibile.

Per curare l'intonazione: suona dei duetti con te stesso o anche Verne Reynolds, exercises for intonation.

Dare più forma e colori alle note e non suonare troppe note dritte.

Curare sempre la fine delle note. Tutti curano l'inizio e il corpo delle note ma pochi curano la fine.

Risparmiare il picco sonoro per il momento più importante.

Suonare bello e facile.

Suonare una frase per volta.

Non essere indeciso sulle articolazioni da usare.

Se scegli il giusto approccio e il giusto stile con la musica, la musica diventa più facile.

Non puoi stare in mezzo agli stili. Stare dentro a quello che si decide di usare.

Non urlare mai suonando.

Usare le posizioni alternative quando hanno un senso e quando le posizioni giuste suonano peggio.

"P subito" deve essere una sorpresa. Bisogna arrivarci da qualcosa. Suonare di più prima di un "P subito".

Nel momento in cui il nervosismo si fa sentire, cercare di rovesciare la propria mente e fare il comportamento contrario a quello provocato dalla tensione. Quando sei nervoso, pensa all'opposto, all'esatto contrario.

Quando entri per un concerto e ti presenti al pubblico, guarda il tuo pubblico.

All'inizio di ogni concerto devi attirare l'attenzione del pubblico.

Non intonare all'inizio del concerto!

Non perdere tempo.

Non sistemare niente, leggii, sordine, sedie, ecc. ecc.

Ogni tanto si deve studiare tutto molto lentamente, facendo attenzione a tutti i particolari.

C'è sempre bisogno di dare una direzione a quello che si sta suonando.

Lavorare di meno!

Non forzare.

Suonare una melodia facile ma suonata bene.

Suonare delle scale lente ogni giorno.

L'esercizio sul vibrato serve per imparare a controllarlo.

Quando si intona, muovere la coulisse fa risparmiare tempo.

Se pensi solamente e strettamente alla musica, la tecnica qualche volta funzionerà e qualche volta no.

Un esercizio per controllare la gola può essere quello di suonare una nota e poi smettere di suonare, rilassarsi e controllare che non ci siano movimenti.

F. Martin, Ballade: un pezzo nel quale devi affascinare il pubblico già dall'inizio. Nelle prime tre frasi diminuire un po' la sonorità nelle note di un quarto con il punto.

Emissione dell'aria

Non soffiare (Blow) "nello" strumento ma "attraverso" lo strumento. Non soffiare le note o la frase ma attraverso le note o la frase.

Se il flusso d'aria diminuisce, l'imboccatura si chiuderà e l'equilibrio fra suonatore e strumento cambierà. Non deve succedere!

Quando si studia facendo attenzione all'emissione, si devono eliminare tutte le tensioni che non siano necessarie.

La continuità dell'aria è una cosa nascosta e non è scritta sulla parte, ma diventa udibile per chi ci ascolta.

Suonare con aria calda, specialmente per il trombone basso.

Imboccatura

Mantenere l'imboccatura durante la respirazione, respirando dagli angoli della bocca e tenendo le labbra appoggiate sotto e sopra.

Non fare il broncio.

Considerare l'imboccatura come il telo dei pompieri.

Non gonfiare le guance.

Difendere sempre il foro dell'imboccatura.

La faccia è come un cane da ammaestrare.

Per fare il broncio, il labbro superiore deve salire e questo andrà a chiudere il foro.

L'impostazione deve diventare una seconda natura.

Non far salire il labbro superiore quando si va nel registro acuto.

Quando si fa il bending, usare la risonanza della stanza per cercare il miglior suono. Non mirare le note troppo in alto. Cercare sempre di farle sedere. Aprire la cavità orale, aprendo i denti.

Non gonfiare le guance credendo di aumentare la cavità orale e di aumentare la risonanza del suono.

Tenere una posizione simmetrica dell'imboccatura.

Cercare un'apertura dei denti che dia il miglior suono possibile.

Nel bending, bisogna muoversi lentamente per avere la possibilità di accorgersi dei cambiamenti.

Il cambio dell'apertura della cavità orale deve essere a tempo.

Non avere paura di aprire la cavità orale nel registro basso.

Quando si suona la fine di una nota non bisogna muoversi dalla posizione della nota stessa, sia come imboccatura che come cavità orale.

Nell'impostazione si deve sempre vedere il labbro inferiore.

Per l'impostazione: fare esercizi come C. Colin e non far mai scomparire il labbro inferiore.

Quando si respira, le labbra devono stare in contatto con il bocchino.

Il labbro di sotto è il punto di riferimento per memorizzare la posizione del bocchino sulle labbra.

Nell'attacco senza lingua, è importante non stringere le labbra.

Postura e movimenti del corpo

Non piegare il polso per muovere la coulisse. Muovi il braccio in un pezzo unico.

Muovere la coulisse velocemente, significa muoverla "veloce abbastanza" da essere al punto giusto nel momento giusto. Non più veloce nè più lento di questo.

Muovere la coulisse con facilità.

Tenere una posizione simmetrica del corpo con il trombone.

Se "dirigi" te stesso, la musica non va da nessuna parte.

Bisogna separare la funzione e il movimento del braccio dalla continuità dell'aria. Due movimenti e due funzioni separate. Una non deve interferire con l'altra.

Respirazione

Se respiri male, suoni male.

Non usare la gola per respirare. Se la usi per respirare la userai anche per suonare.

Respirare senza separare le note di un gruppo.


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