L'effetto della musica sui bambini


Dopo che si è parlato molto dell'Effetto Mozart, che sembra aiutare lo sviluppo intellettivo, qualcuno ha studiato le influenze esercitate sui bambini dalla musica di determinati compositori.

 

EFFETTO LISZT - Il bambino comincia a parlare rapidamente ed in maniera stravagante, ma senza mai dire niente di veramente importante.

EFFETTO BRUCKNER - Il bambino comincia a parlare molto lentamente e ripete frequentemente quello che dice. Acquisisce una reputazione di persona profonda.

EFFETTO WAGNER - Il bambino diventa megalomane. Può eventualmente sposare la sorella.

EFFETTO MAHLER - Il bambino urla in continuazione, per lungo tempo e fortissimo, che sta morendo.

EFFETTO SCHÖNBERG - Il bambino non ripete mai una parola senza aver prima usato tutte le altre parole del suo vocabolario. Alcune volte parla a rovescio. Se qualcuno smette di ascoltarlo il bambino lo rimprovera per la sua incapacità a capirlo.

EFFETTO IVES - Il bambino sviluppa una notevole capacità di intavolare diverse e separate conversazioni contemporaneamente.

EFFETTO GLASS - Il bambino tende a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi, a ripetersi. E poi si ripete ancora.

EFFETTO STRAVINSKY - Il bambino è portato ad accessi selvaggi, gutturali e profani che portano spesso a risse e pandemoni all'asilo.

EFFETTO BRAHMS - Il bambino è capace di parlare meravigliosamente fin quando le sue frasi contengono multipli di tre parole (3, 6, 9, 12, ecc.). Comunque, le sue frasi che contengono 4 o 8 parole sono particolarmente senza ispirazione.

Per ultimo ma non ultimo:

EFFETTO CAGE - Il bambino non dice niente per quattro minuti e 33 secondi. (Preferito da nove insegnanti su dieci).


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