Biografie di Artisti (A)
Abbado, Claudio (26 Giugno 1933)
Albrechtsberger, Johann Georg
Anderson, Leroy
Arnold, Malcolm Henry
Johann Georg
Albrechtsberger (1736 - 1809)
Compositore, organista e teorico austriaco, nato
a Klosterneuburg, nei pressi di Vienna, il 3 Febbraio 1736 e
morto a Vienna il 7 Marzo 1809.
Studiò il contrappunto, l'armonia e l'organo con l'organista di
corte, Mann, mentre cantava nel coro dei bambini del locale
convento degli Augustiniani. Dal 1749 studiò all'abbazia di Melk e dal 1754 al
seminario dei Gesuiti di Vienna. Nel 1755 fu assunto come
organista a Raab, poi nel 1757 a Maria Taferl e dal 1759 al 1765
a Melk. Dal 1765 si stabilì a Vienna, avendo vari incarichi come
organista. Nel 1772 divenne Secondo organista di corte e nel 1792
fu promosso a Primo organista. Nel 1791 divenne Assistente del Kapellmeister
nella cattedrale di Santo Stefano (Duomo) a Vienna, posizione
precedentemente occupata da W. A. Mozart. Nel 1793 fu il
successore di Leopold Hofmann come Kapellmeister,
posizione che tenne fino alla sua morte.
Mozart considerava l'abilità di Albrechtsberger sull'organo come
il punto di riferimento in base al quale dovevano essere
giudicati gli altri organisti. F.J. Haydn, contemporaneo di
Albrechtsberger, lo teneva così tanto in considerazione da
consigliarlo come maestro a Beethoven. Ebbe grande fama come
organista, compositore e insegnante, mostrando una particolare
maestria nel contrappunto, visibile nelle sue 240 fughe.
Pubblicò un'enorme quantità di fughe e preludi, molti dei quali
per organo o clavicembalo. Ha lasciato oltre 278 lavori per
tastiera, che mostrano la sua abilità tecnica. Ugualmente
prolifico nella musica da camera per vari gruppi di strumenti,
Albrechtsberger ha basato molte delle sue composizioni
strumentali sulla Sonata da chiesa del periodo barocco, con il
suo contenuto di contrappunto. La sua difesa dello stile
contrappuntistico esercitò una forte influenza sulla fusione
dello stile severo con lo stile galante che caratterizza molta
della musica del periodo classico viennese ed è visibile nei
maggiori passaggi fugati dell'ultimo Mozart (come nella Sinfonia
n.41) ed in Beethoven. Fra le sue composizioni ci sono 300 lavori
sacri, che includono oratori e cantate, e più di 450 brani
strumentali, includendo sinfonie, sonate da camera, divertimenti
e fughe per l'organo. Mentre le sue quattro sinfonie possono
essere dimenticate, sono da ricordare i suoi concerti per Maultrommel (la Jew's
harp, ovvero lo Scacciapensieri, che sono stati eseguiti anche
con la tromba), per arpa e per organo. Oltre al Concerto per
Trombone e Orchestra scrisse un Concerto con Tromba e archi e un
concertino a 5 per Tromba. Il suo Trattato di Composizione (Lipsia,
1790 - Terza edizione, postuma, nel 1821) rappresenta un lavoro
accessibile, scritto in modo chiaro, dove viene formulata la
teoria musicale del diciottesimo secolo. Una collezione dei suoi
scritti d'armonia, in tre volumi, fu pubblicata a cura del suo
allievo Ignaz von Seyfried (1776-1841) nel 1826. Una versione
inglese fu pubblicata da Novello nel 1855. Le composizioni
pubblicate consistono in preludi, fughe e sonate per clavicembalo
e organo, quartetti d'archi; ma la gran parte dei suoi lavori,
vocali e strumentali, esiste solo sui manoscritti, che sono alla
biblioteca della Gesellschaft der Musikfreunde di Vienna.
Oggi è forse conosciuto per essere stato l'insegnante di
Beethoven, ma a quei tempi nessuno dei due fu particolarmente
soddisfatto di questo rapporto: secondo Albrechtsberger,
Beethoven non avrebbe mai "fatto qualcosa di accurato",
mentre Beethoven trovava in Albrechtsberger solo l'arte di
sviluppare e "creare l'ossatura musicale". Altri suoi
allievi furono J.N. Hummel, Ries, K. Czerny, Ignaz Moscheles, J.
Weigl (1766-1846).
Leroy Anderson (29 Giugno
1908 - 18 Maggio 1975)
nacque a Cambridge, nel Massachusetts, da genitori
svedesi, emigrati negli Stati Uniti. Negli anni dell'adolescenza
studiò pianoforte e teoria musicale al New England Conservatory
of Music di Boston. Entrò all'Harvard College nel 1925, dove
suonò il trombone nella Harvard Band. Durante gli studi ad
Harvard studiò anche composizione con Walter Piston e Georges
Enesco.
Per un periodo di tempo non seppe decidere se voleva insegnare le
lingue o diventare un musicista. Dopo aver conseguito il Masters
Degree in Music ad Harvard, continuò a frequentare corsi di
laurea in lingue al Radcliffe College. Ma quando i suoi
arrangiamenti per la Harvard College Band attirarono l'attenzione
della Boston Pops Orchestra fece una scelta riguardo la sua
carriera e si trasferì a New York City nel 1936.
I suoi arrangiamenti e le composizioni per la Boston Pops
Orchestra erano diretti da Arthur Fielder, ma Leroy Anderson fu
spesso direttore ospite dei suoi pezzi, per molti concerti da un
capo all'altro degli Stati Uniti e del Canada.
Quando, negli anni '40, il suo lavoro divenne sempre più
popolare fra i radio ascoltatori, sviluppò una sua orchestra,
allo scopo di registrare i suoi brani e creò dei grandi successi
durante gli Anni d'oro della musica leggera. Il suo brano
strumentale di successo, "Blue Tango" combinò i ritmi
latini con i linguaggi melodici del jazz americano, e fu un
successo strepitoso nel 1951. Diversi capi orchestra, da Hugo
Winterhalter a Guy Lombardo, realizzarono delle versioni di
questa composizione.
La famiglia di Leroy Anderson ha un sito Web che fornisce
maggiori informazioni sulla sua vita e sulla sua musica: www.leroy-anderson.com
Malcolm Henry Arnold
Compositore, trombettista e direttore d'orchestra
inglese, nato a Northampton il 21 Ottobre 1921. Studente del
Royal College of Music di Londra con Gordon Jacob per la
composizione e con Ernest Hall per la tromba. Nel 1941 vince il
Premio "Cobbet" per la composizione e nello stesso anno
entra a far parte della sezione delle trombe della London
Philharmonic Orchestra, diventando Prima Tromba nel 1943. Dopo
due anni di servizio in guerra e una stagione con la BBC Symphony
Orchestra ritorna alla LPO nel 1946. Ma già in questo momento l'attività
di compositore aveva raggiunto una certa importanza, producendo
un catalogo di brani attraenti, come la Beckus the Dandipratt
comedy ouverture Op.5 (1943), registrata nel 1948 dalla LPO
sotto la direzione del Direttore Principale Eduard van Beinum.
Nello stesso anno vince la Mendelssohn Scholarship, che gli
permette di passare un anno in Italia e al suo ritorno decide di
concentrarsi interamente alla composizione. La sua esperienza in
orchestra gli è d'aiuto nella composizione e si costruisce
rapidamente una reputazione di compositore fluente e versatile ma
anche di brillante orchestratore. Arnold ha scritto brani per
quasi ogni genere, per dilettanti e professionisti, comprendendo
nove sinfonie, cinque balletti, due opere, 20 concerti, ouverture
e danza orchestrali, due quartetti d'archi e altra musica da
camera, musica corale, cicli di canzoni e brani per fiati e
gruppi d'ottoni. In qualche modo, fra la sua prolifica
creatività, ha trovato il modo di scrivere la colonna sonora di
oltre 80 film, inclusa la colonna sonora vincitrice del Academy
Award (Oscar) per Il ponte sul fiume Kwai, scritta in
solo dieci giorni, e Inn of the Sixth Happiness che gli
è valsa il premio Ivor Novello.