E-Mail, domande e risposte (anno 2012)
Ecco una raccolta, anonima, delle E-Mail che ho ricevuto. Alcune contengono delle domande, con relative risposte. Altre contengono considerazioni e, alcune volte, complimenti.
16 Giugno 2012
Ciao _____,
mi ero ripromesso di scriverti qualcosa sulla tromba bassa, ed eccomi qua:
i problemi principali dello strumento sono l'intonazione e l'estensione (spesso i problemi si uniscono).
Se vuoi acquistare una tromba bassa dovresti trovarne una che ti permetta di essere sufficientemente intonato, su tutti i registri e che lo strumento "suoni bene" almeno dal LA basso (primo spazio in chiave di basso) al FA acuto (quinto rigo in chiave di violino). Il tutto dal fortissimo al pianissimo.
Ti faccio un esempio: qualche settimana fa ho suonato un concerto Wagneriano, con estratti del Sigfrido e del Crepuscolo. Ho provato una vecchia tromba bassa Alexander, che adesso, nuova, costerà qualcosa come 5.000 Euro, se non di più. Risultato: prendendo come riferimento il SIb centrale, quello basso risulta quasi mezzo tono calante e quello alto quasi un semitono crescente. Se devi suonare in un solo registro per volta (un po' come succede nella Sagra della Primavera) puoi pensare di "intonare" lo strumento a seconda del passaggio che stai per suonare, ma se devi suonare il Ring non sai più dove mettere le note!
Naturalmente al concerto ho usato la mia BACH, che ha una pompa dell'intonazione uguale a quella del terzo pistone della tromba, ma che agisce sulla generale (anche alcune Alexander hanno questa possibilità). Questo mi permette di ammattire (perché devo intonare con la pompa leggermente fuori e poi agire su tutte le note crescenti o calanti, ma ricordandomi di stare nella posizione "dell'accordatura" per le note che nello strumento risultano giuste) ma anche di suonare più intonato.
Se vuoi provare a scegliere uno strumento, il mio consiglio è di cominciare a studiare alcuni passaggi della Tetralogia e poi provare a suonarli con lo strumento che stai testando.
Spero di essere stato comprensibile.
Un saluto
Andrea Conti16 Giugno 2012
Ciao Andrea!
Grazie mille, sei stato veramente molto esauriente! Ho capito benissimo tutto quello che hai scritto, e per il fatto di suonare i passi di wagner per capire se la tromba funziona oppure no ci avevo pensato anche io....forse è l'unico modo per capire veramente se può funzionare!
Comunque per adesso ho una tromba bassa un pò rimediata, una vecchia Conn che mi sono fatto prestare ... è un pò messa male ma la cosa interessante è che ha le pompe del terzo e del primo pistone molto funzionali, che si possono usare benissimo per intonare ... non ho ancora iniziato a studiarla, ma quando inizierò credo che un altro problema sarà anche trovare un bocchino giusto ... da quel poco che ne capisco io, mi sembra che serva un bocchino abbastanza piccolo, io avevo pensato un 12C Bach, in modo da avere un suono abbastanza squillante (da tromba) e avere anche sufficiente controllo nel registro acuto ... cosa ne pensi?
Grazie ancora per tutti i consigli! Spero di riuscire a tirar fuori un suono ascoltabile da questo strumento!
Un abbraccio e a presto! Sei stato veramente gentilissimo!
Buona giornata!Ciao _____,
secondo me il bocchino dovrebbe "bilanciare" lo strumento. Anni fa Roger Bobo mi spiegò questa cosa: se suoni uno strumento grande devi usare un bocchino piccolo, se suoni uno strumento piccolo devi usare un bocchino grande. Questa sua idea nasceva dalla Tuba, ma credo che si adatti a tutti gli strumenti.
Negli anni ho riscontrato che certe volte uno strumento sembra "suonare male" solo perchè il bocchino non è adatto. Nel senso che ognuno di noi ha delle carattersitiche diverse, come suonatore, ma ad un certo punto quello che facciamo deve andare "dentro" lo strumento, ed è proprio in questo momento che il bocchino gioca la sua carta. Se provi uno strumento, specialmente a pistoni, ti accorgerai che certe carattersitiche di suono o intonazione possono essere abbastanza diverse con bocchini di misure diverse. Tutto questo è anche amplificato dal fatto che di solito sono strumenti che non studiamo nella stessa misura dello strumento "principale" e quindi siamo portati a "prendere" ciò che l'equipaggiamento ci dà, senza avere la possibilità di modificarlo attraverso uno studio approfondito.
Un saluto