Concerto di Nino Rota per Trombone e orchestra
In questa pagina sono raccolte informazioni e recensioni sul CD della Chandos (CHAN 9954) con il Concerto per Trombone e Orchestra di Nino Rota.
Recensioni - Dove acquistare il CD su Internet
Lo stesso CD contiene: Concerto per Arpa e Orchestra, solista Luisa
Prandina; Orchestra "I Virtuosi Italiani", direttore Marzio Conti. |
Classical
Net
... il breve Concerto per Trombone (1966) mette il solista
alla prova con una serie di sfide virtuose. Occorrono polmoni da
cavaliere con l'armatura per affrontare queste sfide, ed occorre
un'anima da cavaliere arcaico per apprezzare pienamente l'eroico
conservatorismo di Rota. ... I solisti sono eccellenti, con
Andrea Conti (qualche parentela con il direttore?) che si
guadagna gli onori speciali nel Concerto per Trombone... Raymond
Tuttle
MusicWeb
... il lavoro finale è il Concerto per Trombone, l'unico brano (del
CD) che era già stato registrato in precedenza. Lo stile
chiassoso di Rota si presta bene al trombone e Andrea Conti ci si
adatta con gusto... Aidan Twomey
SoundTrack Express
Nino Rota ha composto una gran quantità di musica da concerto,
ma evidentemente non ha potuto registrarla durante la sua vita e
così spetta ad etichette intraprendenti come la Chandos il
compito di metterla su disco. Escluso il Concerto per Trombone,
questo album è pieno di prime realizzazioni ... Nonostante sia
un importante strumento orchestrale, generalmente il trombone non
va oltre il rafforzare le fanfare o suonare melodie araldiche.
Sembra avere una parte solistica solo nel jazz e in generi
relativi, dove vengono valorizzati i glissati pigri ed il suono
rovente e metallico. Fatte queste premesse, il concerto non
sembra essere particolarmente adatto allo strumento, eppure
funziona. Il complicato movimento iniziale manca un po' di quel
senso ritmico che è maggiormente presente negli altri concerti,
mentre il movimento lento è sorprendentemente dominato dall'angoscia
- il genere di tema doloroso che si potrebbe forse immaginare in
una sinfonia di Mahler. L'ultimo movimento è più frivolo e
chiude il disco in maniera allegra. Tecnicamente, le parti
solistiche di Rota non sembrano generalmente più difficili di
ciò che si può incontrare in un lavoro orchestrale
moderatamente complesso. Lo strumento solista è semplicemente
evidenziato e suona più spesso. Tuttavia, i solisti e I Virtuosi
Italiani danno un'ammirabile prova di loro stessi. Un album
piacevole, ben registrato e corredato da utili note sulla musica
e sul compositore.
Dove acquistare il CD su Internet:
Chandos Records - Link diretto
Presto Classical - Link diretto
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